Il corbezzolo è una pianta da frutto appartenente alla famiglia delle Ericaceae e al genere Arbutus. ed è un pianta piuttosto diffusa lungo il bacino del Mediterraneo.
È una pianta sempreverde che si presenta come un cespuglio o un piccolo albero e può crescere fino a raggiungere i 10 metri di altezza. Presenta dei fiori bianco-giallastri a grappolo che sbocciano in tardo autunno, nei mesi di ottobre e novembre
Un miele difficile da produrre
Nonostante il corbezzolo sia piuttosto diffuso in Italia, la sua fioritura tardiva non rende particolarmente facile la produzione di miele, in quanto un miele uniflorale si può ricavare solo dove l’attività delle api prosegue anche durante l’autunno. Inoltre, una volta raccolto, può essere necessario un ulteriore intervento dell’apicoltore per ridurre l’umidità del miele. Per evitare che un’elevata umidità può dar luogo a fenomeni di fermentazione. A ciò si aggiungono condizioni climatiche non spesso favorevoli, quali piogge persistenti o, al contrario, periodi di siccità o caratterizzati da forti venti.
Tutti questi elementi fanno sì che questo miele venga venduto a un prezzo che può essere anche 8 volte maggiore rispetto agli altri!
Il miele di corbezzolo si presenta di colore ambrato quando è liquido, mentre vira al nocciola/marrone con tonalità grigio/verdi quando cristallizza. La cristallizzazione, un processo del tutto naturale che interessa quasi tutti i tipi di miele, avviene piuttosto rapidamente e con cristalli finissimi. La sua consistenza diventa morbida e cremosa.
Il sapore è forse la nota più caratteristica di questo miele. Sia aroma che odore sono molto forti, intensi e pungenti. All’olfatto ricorda il profumo delle foglie di edera, dei fondi di caffè, delle fave di cacao, del rabarbaro e della genziana. Al palato, similmente, restituisce un sapore di foglia di tabacco bagnata e di radici amare. L’aggettivo più utilizzato per descriverlo, però, è sicuramente “amaro”. Questa sua peculiarità lo rende davvero un miele di nicchia e riservato agli estimatori di questo gusto così particolare.
Proprietà benefiche del miele di corbezzolo
Sebbene, quindi, possa non essere apprezzato dai più per via del suo sapore “difficile”, il miele di corbezzolo ha tantissime proprietà benefiche che lo rendono un alimento preziosissimo. Come tutti i mieli di colore scuro, è ricchissimo di antiossidanti, soprattutto polifenoli e flavonoidi. Sembra anzi averne ancora di più del miele di melata, famoso appunto per queste sue proprietà benefiche.
Il miele di corbezzolo è, inoltre, un importante antinfiammatorio e, al pari di altre tipologie di miele, è molto utile per contrastare tosse, mal di gola e vari malanni di stagione.
Inoltre, si stanno conducendo studi in vitro circa l’effetto del miele di corbezzolo su linee di cellule tumorali del tratto colon rettale e sembrerebbe che il suo effetto sia di gran lunga superiore a quello del miele di Manuka, famoso in tutto il mondo per le sue incredibili proprietà benefiche
Il miele di corbezzolo trova anche largo spazio nella nostra cucina. Il suo sapore così peculiare permette accostamenti con alimenti altrettanto amari, quali i carciofi o i cardi, oppure con cibi dolci o grassi. Ad esempio, è ottimo abbinato a formaggi stagionati e freschi, al lardo di colonnata, alla macedonia e al gelato. Interessante è l’utilizzo di questo miele con il caffè, il cui aroma non viene alterato dal gusto del miele stesso.
Per poter godere appieno delle sue proprietà benefiche, tuttavia, bisogna accertarsi di consumare miele grezzo e non sottoposto a lavorazioni industriali. Solo così si ha la certezza che tutte le sue caratteristiche rimangano intatte.