Il miele è prodotto dalle api attraverso la trasformazione del nettare dei fiori e rappresenta con il polline il loro principale nutrimento.
L’ape con la sua lingua succhia il nettare dal fondo del fiore e lo deposita nella sua sacca melaria dove inizia il processo enzimatico della scissione degli zuccheri composti in zuccheri semplici. Al rientro nell’arnia, la soluzione zuccherina così elaborata viene passata da un’ape all’altra fin quando, anche grazie agli acidi e agli enzimi propri delle api, diventa un liquido concentrato. Quando diventa miele viene depositato nelle cellette di cera e sigillato con uno strato di cera soltanto quando esso si sarà asciugato dell’acqua.
L’estrazione del miele dai favi comporta quindi una “disopercolatura” ed una centrifugazione a freddo. In seguito il miele viene setacciato e poi lasciato decantare per almeno 15-20 giorni. A questo punto il miele è pronto per essere invasettato.
La lavorazione del miele, quindi, non prevede manipolazioni si sorta ed il miele così ottenuto mantiene a lungo tutte le sue proprietà salutari.
Nella lavorazione industriale invece, il miele viene pastorizzato,filtrato, perdendo così tutti gli enzimi e sali minerali e nell’industria dolciaria è anche trattato termicamente.
Il miele naturale può conservarsi per lungo tempo, se conservato in recipienti ben chiusi e al riparo dalla luce e da fonti di calore (preferibilmente in ambienti freschi e non umidi).
Il miele non è solo un dolcificante, ma va considerato a tutti gli effetti un alimento, di fondamentale importanza per il nostro organismo, a tutte le età:
- è necessario per i bambiniperché contiene tutte le sostanze che favoriscono la crescita e aiuta a combattere i problemi di anemia grazie alla presenza di ferro e magnesio;
- è importante per gli adolescentiin fase di sviluppo, poiché stimola le attività intellettive e aiuta l’equilibrio e il benessere psicofisico;
- negli anzianicombatte l’astenia, l’insonnia e potenzia l’organismo;
- è fondamentale per gli sportivil’assunzione di un cucchiaino di miele prima di una prestazione per rendere il massimo, e uno subito dopo per recuperare le energie spese.
La bontà del miele dipende da due fattori: il lavoro delle api per produrlo e l’intervento dell’uomo per estrarlo e metterlo a disposizione del consumatore.
Il miele, immagazzinato dalle api nelle cellette dei favi, è estratto mediante centrifugazione, lasciato decantare in appositi contenitori e riportato in vasetti. Queste sono le uniche lavorazioni che permettono di mantenere integre le caratteristiche del prodotto per offrirlo esattamente come lo hanno ottenuto le api.
E’ importante accertarsi che il miele è di provenienza italiana, ed è consigliabile acquistarlo direttamente dagli apicoltori, o da negozianti di fiducia.
Miele e zucchero a confronto (valori per 100g di prodotto)
Tipo |
Miele |
Zucchero |
Zuccheri |
80,3 g |
99,5 g |
Calorie |
303 |
392 |
Proteine |
0,6 g |
0 g |
Ferro |
0,5 mg |
0 mg |
Calcio |
0,5 mg |
0 mg |
Fosforo |
6 mg |
0 mg |
Vitamina B2 |
0,04 mg |
0 mg |
Gli zuccheri semplici del miele sono assimilabili direttamente senza fatica da parte dell’organismo.
Il glucosio fornisce energia immediata, mentre il fruttosio è trattenuto in riserva dal fegato e rilasciato gradualmente.