La cera d’api è una sostanza secreta dalle ghiandole ceripare delle api operaie di età compresa tra i 12 e i 18 giorni, cioè quelle che hanno appena cessato di essere api nutrici, prima che diventano api bottinatrici.
Per costruire i favi (cellette di forma esagonale atte a contenere miele e covata), l’ape modella la cera con le mandibole aggiungendo un po’ di polline e di propoli. Affinché possano produrre la cera le api devono consumare una quantità di miele di circa otto volte superiore in peso.
La pura cera d’api è di colore bianco, con il passare del tempo assume un colore giallo a causa della presenza di polline e propoli, che tendono ad annerire. La cera d’api si adopera in maniera diffusa nella cosmesi per la preparazione di creme (principalmente per viso e mani), per la lucidatura dei mobili di legno, per la creazione di manufatti e candele da collezione.